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MULINO MICEU MP/R2021

Ristrutturazione

MULINO MICEU MP/R2021

Ristrutturazione

STATO DI FATTO

L’intervento di progetto interessa un piccolo insediamento rurale di fabbricati sparsi.
Si tratta di edifici di tipo agricolo, denominati nel loro insieme “MULINO DI MICEU”.
L’insediamento in oggetto rappresenta un episodio architettonico di pregio in quanto testimonianza delle tradizioni di un mondo rurale ormai quasi completamente scomparso.
Esso gravita attorno ad una struttura di antiche origini, già citata nel 1300,  uno dei numerosi mulini dislocati nella bassa pianura friulana lungo la linea delle risorgive, che grazie all’utilizzo dell’acqua corrente delle rogge venivano destinati alla molitura dei cereali. 
In prossimità del mulino  sono stati realizzati, in epoche diverse, il corpo abitazione con annessa stalla ed ulteriori volumi accessori. 
Nel 1500 veniva chiamato “Mulino del volto”, molto probabilmente per la presenza di una curva del corso d’acqua che lo alimentava, scomparsa in seguito ai decisi interventi di rettifica del corso d’acqua effettuati dal Consorzio Bonifica a metà degli anni ’60.
A seguito di tali interventi, che hanno modificato significativamente la morfologia del territorio, l’ex mulino ha perso definitivamente uno degli elementi caratterizzanti: la stretta vicinanza con il corso d’acqua che originariamente lo lambiva. 


LINEE GUIDA DI PROGETTO       

Gli immobili di cui il progetto si occupa, pur avendo subito nel tempo notevoli alterazioni, conservano ancora oggi una interessante relazione con il contesto ambientale in cui sorgono. Anche per questo la proprietà ha deciso di attuare un intervento per il loro recupero.
Il progetto prevede la rifunzionalizzazione degli spazi che saranno destinati a :
    • spazi attività culturali e ricreative (corpo A);
    • abitazione privata (corpo B – parte sud);
    • alloggi agrituristici (corpo B – parte nord);
    • corpo accessorio (corpo C).

    PRIMA


    PIANTA PIANO TERRA

    PIANTA PRIMO PIANO

    CORPO  A

    EX MULINO

    Si tratta di un edificio con pianta trapezoidale e che si sviluppa su due piani fuori terra, protetto da copertura a quattro falde con struttura lignea a testa  sagomata in linda.
    Esternamente sul lato nord-est, come a voler accogliere chi arrivava, nella parte alta della facciata è stata realizzata una nicchia, contornata da motivi decorativi con all’interno, ancora visibile, l’effigie di un santo.
    I due corpi accessori realizzati ai lati del mulino in epoca più recente hanno pianta rettangolare, un solo piano fuori terra,  sono protetti da copertura a falda unica,  hanno finestre in vetro-cemento e risultano dissonanti rispetto alla tipologia che caratterizza gli originari edifici  dei nuclei rurali.
    Il pavimento di  piano terra, originariamente pavimentato con grosse lastre di pietra dello spessore di circa 10 cm,  è rialzato rispetto al piano di campagna di circa 50 cm.
    Il progetto prevede il recupero dell’edificio tramite un intervento conservativo del corpo principale e il recupero dei volumi laterali mediante demolizione e ricostruzione degli stessi.
    L’ex Mulino sarà attrezzato per lo svolgimento di attività culturali e celebrative, corsi tematici, convegni, cerimonie con l’utilizzo di servizi esterni di catering. 
Gli annessi laterali saranno adibiti a servizi ausiliari di cucina e servizi igienici.

    DOPO


    PRIMA

    DOPO


    PRIMA

    DOPO


    PRIMA


    PROSPETTO NORD

    PROSPETTO EST

    PROSPETTO SUD

    PROSPETTO OVEST


    ESTERNI

    INTERNI
    CORPO  B

    ABITAZIONE  e  ALLOGGI AGRITURISTICI

    Il corpo di fabbrica B, a pianta molto allungata sostanzialmente rettangolare, si compone di due distinte parti. La parte sud, da sempre destinata a residenza del mugnaio, e la parte nord, destinato ad ospitare gli annessi rustici che nel corso degli anni si sono resi via via necessari. 
    Il progetto ha previsto per la parte sud un intervento di recupero conservativo e il mantenimento della destinazione d’uso residenziale. L’immobile sarà destinato a divenire residenza del conduttore agricolo. 
    La zona nord del corpo di fabbrica, già oggetto di un precedente intervento di messa in sicurezza che ha previsto la demolizione di copertura e strutture verticali del primo piano, in considerazione del suo stato di conservazione sarà interamente demolito e ricostruito. Esso sarà destinato ad ospitare 4 alloggi agrituristici ed i relativi servizi, anche in considerazione del progetto dell’Unione Territoriale Intercomunale Agro Aquileiese “Un mosaico da scoprire su due ruote” che ha l’obiettivo strategico di promuovere il cicloturismo ed il turismo pedonale creando un’offerta di qualità e favorendo lo sviluppo di forme sostenibili di fruizione turistica del territorio. 

    DOPO

    PRIMA

    PROSPETTO SUD

    PROSPETTO OVEST

    PROSPETTO EST

    PROSPETTO NORD


    ESTERNI

    INTERNI
    CORPO  C

    FABBRICATO ACCESSORIO

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    PRIMA

    DOPO


    PRIMA

    DOPO


    PRIMA

    PROPSETTO NORD

    PROSPETTO SUD


    MATERIALI e DETTAGLI